Bisogno di aiuto? Contattaci

metodo magrin

METODO MAGRIN CASI DI SUCCESSO - INTERVISTA A SIMONE.

“Si stava distruggendo tutto quello che era intorno a me. 

Stavo malissimo, non mangiavo, non dormivo, la notte era devastante. 

Ero disperato, non sapevo cosa fare.

Con il metodo ho ricominciato a sentire la felicità. 

Tutto la vita è cambiata. 

Bastava solo fare.”

Simone è il nostro Barone Rampante che, come nel libro di Calvino, in una casa sull’albero ha scoperto la via per liberarsi dal dolore, praticando il Metodo per due giorni tra le foglie e solo in compagnia del suo corpo. 

Tutta la vita che conosceva è finita in pochi mesi e questo lo ha portato a perdere ogni orientamento, a lasciare che i loop prendessero il posto della sua felicità.

Ero disperato, non sapevo cosa fare, chiedevo aiuto ovunque. Piangevo di continuo e più stavo male più questo male aumentava, sempre di più.

Ha provato a tenere in piedi tutto, sacrificando anche se stesso, ma il dolore restava.  

Si è affidato a corsi che già da 15 anni praticava, di crescita personale e spirituale, come il thetahealing, senza però ottenere alcun miglioramento.

Erano situazioni fini a sé stesse, non portavano a niente e non duravano.

Dopo 3 giorni tornavo nel solito loop, nella solita mentalità.

La solita ossessione che ti mangia.

Il Metodo ha rivoluzionato la sua esistenza. Gli ha permesso di raggiungere quel nucleo saldo interiore per stare bene qualsiasi cosa accadesse. 

Praticando ogni giorno è riuscito a togliere, un pezzo alla volta, quella sofferenza profonda che sentiva dentro.

Quando ho fatto la prima sessione su me stesso, quella in cui mi sono impaurito perché stavo male e mi mancava il respiro, nonostante tutto il giorno dopo qualcosa di quel male era andato via.

Ci sono stati momenti in cui i loop hanno fatto in modo che abbandonasse il Metodo, ma Simone aveva avuto la prova concreta che togliere la sofferenza era possibile; così non ha mollato ed è andato oltre la “raccontazione”, quella narrazione interiore che usiamo come scusa per non entrare in contatto con le parti più buie di noi stessi, con i loop più profondi.

Quando non fai qualcosa è perché c’è un blocco e ti fa paura andare lì.

Grazie al Metodo tutta la sua vita è cambiata. Ora Simone è una persona libera dai condizionamenti, dalla tristezza ed ha raggiunto traguardi che fino a pochi mesi fa credeva impossibili: ha comprato la barca dei suoi sogni, ha riallacciato i rapporti con suo figlio e ha trovato la strada per sentirsi realizzato a lavoro. 

Ha reso il Metodo parte della sua vita, parte di sé come il respiro.

E non si fermerà, perché ha compreso cosa dov’è il luogo dell’abbondanza: lo spazio infinito di libertà che è già dentro ognuno di noi. 

La felicità sta tutta da un’altra parte: nel non avere niente che ti impedisce di fare una determinata cosa, anche la più banale.

La libertà è la felicità.

Quando senti tutto possibile.

La mia storia

caso studio simone

Sono Simone ho 52 anni. 

Circa 9 anni fa ho lasciato la mia azienda in Toscana per seguire mio figlio che viveva a Rimini con la mamma. Aveva bisogno di me, quindi giusto o sbagliato che sia ho mollato tutto, un lavoro con le piante che amavo, legami, casa e mi sono trasferito per stargli vicino. 

Una volta trasferito non riuscivo a trovare lavoro. Sono andato nelle aziende che producono piante, fanno giardini e mi hanno tutte chiuso la porta in faccia. Quindi ho preso un’attività sul mare, una tabaccheria e da lì è iniziata una nuova avventura. Mi sono reinventato, rimboccato le maniche, però poi stando sempre a contatto con me stesso all’interno di quattro mura sono arrivati i problemi. Non stavo bene, mi trovavo in un posto che non era la mia zona, in un posto in cui non riuscivo ad emergere ed essere felice, a fare il lavoro che mi piaceva. Poteva rendere, non era la fatica del lavoro. È proprio che non mi piaceva e tutti i giorni stavo peggio, stavo male. Poi 2 anni fa è arrivata la gocciolina che ha fatto traboccare il vaso. La compagna che avevo dopo 18 anni una mattina si è svegliata e ha detto ciao “Ho bisogno del mio tempo”. Il mio cane che avevo sempre con me è morto, è morto mio babbo. Si Stava distruggendo tutto quello che era intorno a me, nonostante io facessi di tutto per tenere insieme in piedi sacrificando la mia esistenza. 

Ho smesso di mangiare, di dormire. Ero disperato, non sapevo cosa fare, chiedevo aiuto ovunque. Piangevo di continuo e più stavo male più questo male aumentava sempre di più. 

Dovevo trovare un modo per stare bene. Già da 15 anni facevo corsi di crescita personale, ma non riuscivo a risolvere nulla. Anzi sono una persona che se non sto bene e uso una pratica su me stesso e non riesco comunque a trovare beneficio mi impegno di più. E questo aumenta i sensi di colpa, perché sento di non aver fatto abbastanza e faccio ancora di più, senza risultati. 

Magari lì per lì stavo meglio, tipo effetto placebo. Ma per quanto?

Due o tre giorni?

Il Metodo è ciò che ha rivoluzionato questa sensazione temporanea di benessere, per renderla parte della mia vita e farmi sentire libero.

All’inizio, però non è stato così semplice. 

Ho comprato il libro Non penso dunque sono e l’ho mollato al punto in cui dovevo mettere in pratica. 

Ho comprato il libro Non penso dunque amo e l’ho mollato al punto in cui dovevo mettere in pratica. 

Sapevo che c’era un blocco. Quando non fai qualcosa è perché ti fa paura andare lì.

Per riuscire ad affrontare il mio dolore e far tacere quella raccontazione mi sono obbligato a trascorrere due giorni da solo in una casa sull’albero. 

Ho praticato il Metodo per un week end. Non ci capivo nulla: piedi, gambe, braccia dove le sento? Ma le sento?

All’inizio era difficile e riesco bene o male ad entrare nel corpo, visualizzare le sensazioni, però sentivo che questa cosa stava facendo effetto. 

Lo faccio con il tempo che riesco e nasce la prima vera emozione. Ad un certo punto era così grossa, mi sono impaurito, perché non avevo più il respiro. 

Quei giorni che ho passato lì sono stati intensi, di pratica, non capivo tutto e dovevo mettere insieme i pezzi, ma ero tornato a casa con la mia valigetta di consapevolezza diversa con quel tasselino che ho sempre cercato. Avevo provato una cosa che non ero mai riuscito a raggiungere. 

Se io prendevo il pacchetto del mio male era un pacchetto del mio male senza un pezzettino. 

Lo switch l’ho fatto al Tour l’Età dell’Oro a San Marino. 

 Ho risolto per la prima volta un loop enorme: la morte di mio babbo.  Sono uscito di lì con le lacrime, perché stavo non bene, di più. Avevo salutato mio babbo, è stato bellissimo.

Da lì è iniziato un percorso meraviglioso, all’interno di me stesso. Ho ricominciato a sentire la felicità. 

Tutto era diverso, tutta la mia vita. 

Ho risolto il problema con le relazioni e ho un rapporto bellissimo con mio figlio. Anche il lavoro ha preso un’altra via. Dopo quattro anni che ci provavo, sono riuscito a vendere l’attività di tabaccheria e questo mi ha permesso di fare dei nuovi investimenti e di continuare a lavorare sull’abbondanza. 

Ho iniziato lavorare sui voglio e questo mi ha portato a realizzare il mio sogno: quello di comprarmi una barca per andare a pesca. 

Ho una consapevolezza nuova sulla felicità: non riguarda solo i soldi, ma la libertà. 

La libertà è la felicità, quando senti tutto possibile. 

Se non sei libero e pulito da tutta questa raccontazione, dai loop, la felicità non arriva o ti infili in situazioni che ti fanno stare peggio. 

La felicità dipende da quanti pochi loop hai. 

Ora mi sveglio con la sensazione che wow è un altro giorno da consumare e sperimentare. 

Sono una persona diversa, una persona che cammina più umilmente e che ha meno bisogno del consenso degli altri.

E tutto questo grazie al Metodo.

Vuoi sperimentare lo stato di libertà dai pensieri negativi e trascendere la sofferenza con soli 15 minuti di pratica al giorno per 7 giorni?

Partecipa alla challenge MINDREST e inizia la tua evoluzione interiore verso la felicità grazie “Metodo M.A.G.R.I.N

Situazione prima del Metodo

Risultati ottenuti grazie al Metodo

COME HA APPLICATO IL METODO MAGRIN SIMONE PER OTTENERE QUESTA TRASFORMAZIONE DI SUCCESSO?