Le cattive abitudini da cosa derivano, possiamo eliminarle?
Ad essere sinceri ho già parlato delle cattive abitudini in un altro articolo, ovvero quello sulle tentazioni.
E il motivo è mooolto interessante.
Infatti quasi tutte le cattive abitudini nascono dalla “mala-gestione” delle tentazioni.
Riflettici.
Cedere di continuo alla tentazione di una birra, può diventare prima la cattiva abitudine di bere spesso fino a diventare persino una dipendenza.
E questo può riguardare un po’ tutto dal fumare, al mangiare junk food, fino a cose più “banali” come al dormire troppo o all’essere sempre in ritardo.
Tutte tentazioni che con il tempo possono diventare cattive abitudini.
Sradicare una cattiva abitudine non è semplice, soprattutto se non se ne capisce la profondità.
In questo articolo cercherò di darti alcuni spunti a riguardo.
Cosa sono le cattive abitudini
Le cattive abitudini sono comportamenti ripetitivi che diventano automatici e che possono avere effetti negativi sulla salute, il benessere o le relazioni.
Possono includere abitudini come fumare, mangiare troppo o troppo poco, procrastinare o trascorrere troppo tempo davanti a uno schermo.
Da dove derivano
Le cattive abitudini possono derivare da una combinazione di fattori come la noia, lo stress, la mancanza di autocontrollo o la ricerca di gratificazione.
Possono anche essere il risultato di comportamenti che inizialmente erano temporanei o che servivano a colmare un vuoto emotivo.
Dal punto di vista magriniano però le cattive abitudini sono il più delle volte un modo per “scappare” dai loop.
Ma anche un la conseguenza di un loop che non si riesce a rilasciare e che ristagna per troppo tempo all’interno di noi.
Come eliminarle
Eliminare le cattive abitudini richiede impegno, autodisciplina e la capacità di comprendere il proprio desiderio e le motivazioni che stanno alla base del comportamento.
Ecco alcuni passi che possono aiutare:
Capire il proprio desiderio
È importante comprendere il motivo per cui si è sviluppata una cattiva abitudine e quale vuoto si cerca di colmare.
Questo può aiutare a identificare le motivazioni profonde e a trovare alternative più sane per soddisfare questi bisogni.
Trovare le giuste motivazioni
Per eliminare una cattiva abitudine, è importante avere una motivazione forte e positiva.
Questo può essere il desiderio di migliorare la propria salute, di risparmiare soldi o di migliorare le relazioni.
Iniziare gradualmente
Invece di cercare di eliminare subito una cattiva abitudine, è importante iniziare gradualmente.
Questo può includere la riduzione graduale della frequenza con cui si pratica un comportamento o la sostituzione con un’abitudine più sana.
Impegnarsi quotidianamente
Eliminare una cattiva abitudine richiede impegno quotidiano.
Questo può significare pianificare come si vuole gestire le tentazioni, prepararsi per situazioni che possono scatenare un comportamento negativo o trovare alternative più sane per gestire lo stress o la noia.
Apprezzare i miglioramenti nel breve periodo
Mentre si lavora per eliminare una cattiva abitudine, è importante concentrarsi sui progressi e sulle piccole vittorie
Aiutandoti con il Metodo M.A.G.R.I.N
Prima di finire l’articolo ho pensato di spiegarti brevemente come il mio metodo può aiutarti a liberarti da una cattiva abitudine.
Come ho anticipato più sopra, una cattiva abitudine è sempre provocata da un loop oppure è una distrazione per allontanarlo e non pensarci.
Il metodo lavoro direttamente con i pensieri negativi e le sensazioni fisiche che provocano, ossia i loop e questo può sicuramente aiutarti prima a liberarti del loop, per poi rendere quella cattiva abitudine “senza senso”.
So che per alcuni può risultare difficile da capire, ma puoi trovare altri articoli a riguardo su questo blog per farti un’idea più chiara.
Altrimenti puoi passare subito all’azione e prendere il mio libro “Non penso dunque sono” che in regalo ha un sacco di risorse gratuite e pratiche per applicare il mio metodo.
Spero tu abbia apprezzato l’articolo, A presto!
