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Il ruolo delle religione nella vita delle persone

il ruolo delle religioni

Aloha caro ricercatore della felicità!

Oggi voglio parlarti del ruolo delle religioni nella vita delle persone.

Sì, lo so, potrebbe sembrare un argomento serio, ma non preoccuparti, ci prenderemo una pausa dalla serietà e cercheremo di guardare questo argomento con un occhio divertente.

Perché parlarne? Perché le religioni sono dei veri e propri “loop” a cui molte persone si legano, soprattutto quando si trovano ad affrontare momenti difficili o incertezze.

Questi loop non fanno altro che perpetuare la sofferenza, invece di liberarci da essa.

Quindi, tieniti forte, perché oggi scopriremo come le religioni possono essere una gabbia, piuttosto che una via di liberazione.

Per farlo partiremo dal comprendere le religioni nella loro profondità, cosa in cui mi sento abbastanza esperto grazie alla folta schiera di ecclesiastici che fanno parte della mia famiglia!

(Se non sai cosa sono i “loop” e vuoi scoprire perché ho una famiglia piena di ecclesiastici ti consiglio di recuperare il mio libro “Non penso dunque sono”)

Cos’è la religione?

La religione è un insieme di credenze, pratiche e tradizioni che riguardano la relazione tra l’essere umano e una o più divinità o potenze spirituali. 

È un modo per le persone di dare un significato e un senso alla loro vita e di affrontare le sfide e le incertezze dell’esistenza.

Le religioni sono spesso viste come una forma di conforto e supporto, che forniscono una rete di comunità e relazioni sociali. 

Ma non tutti sono d’accordo su ciò che rappresenta la religione nella vita delle persone, e alcuni sostengono che le religioni possono essere fonte di conflitto e divisione.

In questo articolo, esploreremo il ruolo delle religioni nella vita delle persone, analizzando sia i loro aspetti positivi che negativi, e discuteremo come le religioni possono essere viste come loop a cui le persone si legano per non soffrire.

Chi decide cosa è giusto e cosa sbagliato al mondo?

Questa è una domanda che mi pongono spesso: 

“Chi decide cosa è giusto e cosa sbagliato al mondo?” 

Beh, la risposta è molto semplice: 

dipende dalla persona. 

Ognuno di noi ha il proprio sistema di valori e credenze, che gli permettono di stabilire ciò che è giusto e sbagliato. 

Alcune persone seguono i dettami delle religioni, altre le loro convinzioni personali, altre ancora i principi morali universali.

Ma qui sta il bello: non c’è una risposta giusta o sbagliata. 

Ciò che conta è che tu sia in pace con te stesso e con le tue scelte, e che tu viva la tua vita in modo coerente con i tuoi valori.

Il problema è che le persone spesso non riescono a capire davvero i loro valori per colpa dei “loop”

I “loop” possono impedirci di capire davvero ciò che è importante per noi e ciò che ci rende felici. Ci impediscono di esplorare la nostra vera identità e di comprendere i nostri veri valori. 

Questi “loop” possono essere influenze culturali, familiari, sociali o religiose, ma alla fine ci impediscono di vivere in modo autentico e di scegliere ciò che è giusto per noi. 

È importante liberarsi da questi “loop” per scoprire la propria verità e vivere una vita piena di significato e scopo.

Leggi e uomini

Siamo circondati da leggi che governano la nostra vita quotidiana e che, a volte, possono impedirci di esprimere la nostra vera natura. 

Ma allo stesso tempo, queste leggi sono state create dagli uomini, proprio come te e me.

Quindi, la vera domanda è: cosa ci dicono davvero queste leggi su di noi e sulla nostra vita? 

Ti sei mai chiesto se queste leggi siano realmente giuste per te, o se siano state create solo per il bene della società?

Bene, è proprio qui che entrano in gioco i “loop”

Spesso, ci lasciamo influenzare dalle leggi e dalle regole imposte dalla società, senza nemmeno rendercene conto. 

Questi “loop” possono impedirci di comprendere i nostri veri valori e ci impediscono di esprimerci liberamente.

Ma tu, mio caro amico, sei sempre libero di scegliere. 

Puoi decidere di ascoltare la tua voce interiore e di seguire i tuoi veri valori, piuttosto che lasciarti influenzare dalle leggi e dalle regole imposte dagli altri. 

In questo modo, potrai vivere una vita autentica e appagante, in armonia con te stesso.

Ovviamente questo non vuol dire diventare un fuori-legge da domani, non fraintendermi!

Le leggi e le regole sono importanti per vivere una società sana… ma allo stesso tempo NON bisogna farsi guidare solo da queste.

Moltissimi loop nascono da regole e leggi stringenti e dalle paure che provocano.

Non a caso ne parlo anche nel mio libro “Non penso dunque sono”.

Funzione della religione

Se dovessi spiegarlo a mie parole, direi che la funzione della religione è farti sentire meglio quando le cose vanno male.

Farti sentire come se avessi uno scopo nella vita. 

Poi ci sono quelle divertentissime regole morali. 

Sì, perché a volte sembrano che siano fatte solo per essere infrante, giusto? 

Ma sai cosa è ancora più divertente? 

La comunità che viene con la religione. 

È come avere un gruppo di amici che condividono le tue stesse fissazioni, ma con un tocco in più di sacralità. 

E sai cosa ancora è più divertente di tutto questo? 

Che la religione è fortemente legata alla tradizione e alla cultura. 

È come avere un passaporto per il passato. 

Ma sai una cosa che non è divertente? Quando la religione viene utilizzata per discriminare o causare guerra.

Ed è proprio su questo punto che voglio soffermarmi.

La religione in sé NON è un male… ma non può essere un mezzo per stare bene con sé stessi.

O meglio, non quelle che cercano la pace interiore in qualcosa di esterno a noi.

Per stare bene è necessario liberarsi dei “loop” e tutto ciò che ti porta fuori dal tuo corpo e che cerca qualcosa all’infuori di te NON può farlo.

È per questo che qualcosa di innocuo, che ha lo scopo di far stare bene, come le religioni, è stata per millenni un veicolo di discriminazione e di guerra.

L’umano pensa troppo all’esterno e finisce a fare la guerra anche per ciò che è fatto per fare la pace.

Rapporto tra religione e esistenza

La religione e l’esistenza sono come due dita della stessa mano in molte tradizioni religiose. 

In molte religioni, la religione fornisce una risposta alla domanda fondamentale sulla natura dell’esistenza e il significato della vita.

Per esempio, ti sei mai chiesto perché siamo qui? 

Be’, molte religioni insegnano che siamo stati creati da una divinità suprema con uno scopo preciso e che la vita sulla Terra è solo una fermata temporanea verso una vita eterna. 

Queste credenze danno una risposta alla domanda sull’esistenza e danno un senso di significato e scopo alla vita.

E sai un’altra cosa? 

Molte religioni insegnano che c’è una vita oltre la morte e che le azioni che compiamo durante la vita hanno conseguenze sulla vita futura. 

Questo può aiutare a dare un senso di responsabilità e scopo alla vita.

In generale, la religione e l’esistenza sono strettamente legati, perché la religione fornisce una risposta e un senso di significato alla domanda fondamentale sulla natura dell’esistenza e il significato della vita. 

Ma, amico, è importante ricordare che non tutte le persone trovano risposte alle loro domande sull’esistenza attraverso la religione. 

C’è anche molto altro nella vita che dà significato e scopo, come la famiglia, gli amici, la carriera e le attività personali.

Per molte persone, la religione è un loop che fornisce una risposta alla domanda fondamentale sulla natura dell’esistenza e il significato della vita. 

Questi insegnamenti religiosi possono dare un senso di scopo e di direzione alla vita, ma allo stesso tempo, possono anche creare un loop di pensiero che limita la percezione di sé e del mondo.

Ad esempio, se qualcuno vive la propria vita secondo una rigida interpretazione religiosa, potrebbe sentirsi vincolato dalle regole e dai dogmi, e potrebbe non essere in grado di esplorare altre fonti di significato e scopo nella vita, come la famiglia, gli amici, la carriera e le attività personali.

In questo senso, la religione può essere vista come un loop che, sebbene possa fornire risposte e un senso di significato, può anche limitare la percezione di sé e del mondo.

Tuttavia, è importante notare che ognuno ha la libertà di scegliere la propria chiave di lettura e di trovare il proprio significato e scopo nella vita. 

Quindi, se la religione funziona per te come fonte di significato e scopo, allora continua ad abbracciarla. 

Ma se senti che ti sta limitando, allora è il momento di esplorare altre fonti di significato e scopo nella tua vita.

Potresti cominciare da Non penso dunque sonoche dici?

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