Bisogno di aiuto? Contattaci

metodo magrin

I Loop: l’origine di ogni sofferenza

loop originedi

Se girovaghi su questo blog tra un articolo e l’altro è ogni volta che leggi la parola “Loop” la tua reazione è:

“Ma che ca… spiterina sono sti loop?”

Caro/a mia questo è l’articolo che fa per te.

Anche se per una comprensione più approfondita ti consiglio di recuperare il mio libro Non penso dunque sonoanche perché oltre ai loop troverai il metodo per liberartene, cosa ben più importante a mio parere.

Ciò nonostante da questo articolo potrai capire di certo cosa sono i loop e farti una prima idea, in modo anche da capire meglio i miei contenuti, sia quelli che trovi su questo blog che sugli altri miei canali.

Detto ciò… 

Che l’articolo inizi!

Cosa sono i loop?

Ah… che bella domanda.

Ho risposto così tante volte a questo dilemma che ormai so qual è il miglior modo per farlo capire all’istante.

L’ho usato nel mio libro, nelle pagine di presentazione dei miei libri e dei miei corsi e lo farò pure qui.

Ecco cosa sono i loop:

  • Un loop è quella cosa che ti fa dire di sì quando vorresti dire di no, e viceversa.
  • Un loop è quella cosa che ti rende insicuro, dubbioso, sospettoso, infelice.
  • Un loop è quella cosa che ti fa sentire un fallito e ti persuade di non avere speranze.
  • Un loop è quella cosa che ti induce a credere di non essere mai abbastanza: abbastanza bello, abbastanza giovane, abbastanza sveglio, abbastanza brillante, abbastanza furbo, abbastanza in gamba…
  • Un loop è quella cosa che ti ostacola, ti blocca, ti paralizza davanti a un’azione, un’impresa, un progetto che desideri compiere, che sai di poter compiere, che farebbe del bene a te e forse ad altri, ma che non ti decidi mai a realizzare.
  • Un loop è quella cosa che ti spinge a rinviare, posticipare, procrastinare, causandoti un sacco di guai.
  • Un loop è quella cosa che, quando vorresti comunicare al meglio, ti soffoca le parole in gola, o proprio non te le fa trovare.
  • Un loop è quella cosa che ti fa fare scena muta a un’interrogazione, a un esame, a un colloquio di lavoro, anche se sei preparato e meriteresti di passare a pieni voti, o di essere assunto.
  • Un loop è quella cosa che ti fa dire l’esatto contrario di quello che vorresti.
  • Un loop è quella cosa che ti impedisce di rimediare a un errore che hai commesso e che riconosci in cuor tuo, ma non sai da che parte cominciare a disfarlo.
  • Un loop è quella cosa che, ogni volta che desidereresti avvicinare una persona che ti interessa, ti toglie tutto il coraggio e ti induce a rinunciare.
  • Un loop è quella cosa che ti fa sentire sbagliato, incapace, fuori luogo, rifiutato.
  • Un loop è quella cosa che ti convince di non poter far altro che percorrere e ripercorrere incessantemente la stessa strada, andare su e giù lungo gli stessi binari, anche se vorresti essere da tutta un’altra parte.
  • Un loop è quella cosa che ti dà l’impressione di girare continuamente in tondo senza mai avanzare di un millimetro, come un asino a un mulino.
  • Un loop è quella cosa che ti costringe a vivere e rivivere le stesse circostanze, come se tu fossi condannato a farlo per l’eternità e per te non esistesse nessuna alternativa.
  • Un loop è quella cosa che ti impedisce di allungare la mano e servirti a piacimento al tavolo di quello smisurato banchetto che è la vita.

Un loop, in sintesi, è la radice di ogni tua sofferenza.

Come vengono innescati?

Esistono due modalità in cui i loop si attivano:

  1. Il primo sistema di attivazione avviene quando un pensiero negativo provoca una sensazione fisica sgradevole, come ad esempio un senso di soffocamento e/o di oppressione al petto.
  2. Il secondo sistema di attivazione è una sensazione fisica negativa, come una stretta allo stomaco che trova motivo di malessere e si aggancia a esso, traendone nutrimento.

Che parta dal pensiero o dalla sensazione non importa, lo dice la stessa definizione, è un loop, che inizia e non finisce (almeno fino a che non applichi il metodo!).

In entrambi i casi si forma un circolo vizioso indissolubile tra sensazione

fisica sgradevole e pensiero negativo, di cui è impossibile liberarsi con la forza

di volontà.

In altre parole, si è costretti a provare la sensazione e a rimuginare sul

Pensiero.

Un loop è precisamente questo: 

una combinazione apparentemente inscindibile e invincibile tra sensazione fisica sgradevole e pensiero negativo, contro la quale ci sentiamo impotenti e che ci tiene prigionieri, impedendoci di

agire e di pensare serenamente e liberamente.

Quando ci sono stati installati

La maggior parte dei loop si installano durante l’infanzia.

I loop si formano così: sono sensazioni fisiche che da bambini ci sentiamo

costretti a reprimere perché ci insegnano che sono sbagliate, e così, invece di

viverle fino in fondo per poi superarle, ce ne allontaniamo e le neghiamo.

Però così facendo ne rimaniamo prigionieri, anche perché le volte

successive continuiamo a reagire nello stesso modo.

La maggior parte dei loop, per ovvi motivi, si forma durante l’infanzia, quando gli adulti che abbiamo intorno, convinti di non fare nulla di grave e anzi di educarci correttamente, ci impediscono di esprimere liberamente quello che proviamo.

Crescendo continuiamo a comportarci secondo quel modello, e quando a

nostra volta diventiamo genitori tendiamo a riprodurlo tale e quale sui nostri

figli.

È una catena che si trasmette di generazione in generazione e che si può interrompere solamente quando uno degli anelli, cioè delle persone che la compongono, decide di sottrarsi alla tirannia dei loop e di liberarsi per prima.

Bisogna avere il coraggio di spezzare questa catena.

Io ripeto spesso che i miei veri maestri sono i miei tre bambini. 

Da loro imparo moltissimo.

Ricordiamoci che i bambini, prima che interveniamo noi a riempirli di loop,

sono già spontaneamente in Senzamente e lo possono insegnare anche a noi.

Infatti per loro esiste solo il momento presente, importa solo quello che

stanno facendo in questo istante.

Come posso riconoscere un loop?

Per capire senza ombra di dubbio se sei vittima di un loop esiste un test immediato di una semplicità disarmante.

È una semplice domanda, e tutto ciò che non è silenzio in risposta a questa

domanda è sicuramente un loop.

La domanda magica per scoprire un loop è: 

Che cosa mi impedisce di essere in pace ora?

Qualsiasi cosa emerga, qualsiasi sensazione, qualsiasi pensiero arrivi in

risposta a questa domanda, è un loop.

Per ora ci basta verificare se nella tua vita hai uno o più loop, e credo che

con l’aiuto di questa domanda ne troverai tanti.

Quali sono i benefici dello stato senzamente?

Lo SSM è uno sconfinato spazio intuitivo, dove non esistono pensieri, ma certezze. Dove non c’è scelta, ma ovvietà.

In questo spazio i pensieri non servono, perché c’è tutto ciò che è.

Perché è proprio nel silenzio, quando la mente tace, quando sei totalmente immerso nello spazio vuoto, che impari a vedere davvero, come se lo facessi per la prima volta.

Allora, e solamente allora, capisci che tutto è amore, pace, gioia e serenità.

So che probabilmente per te adesso queste sono solo parole. È difficile parlare dello stato Senzamente, si può solo sperimentare.

Uno dei pochi modi che ho trovato per spiegarlo a grandi linee è questo…

Sai quella sensazione poco prima di addormentarti e che provi appena sveglio per qualche istante o minuto? 

Quella in cui non capisci dove sei, cosa devi fare e addirittura, in alcuni casi… NON ricordi chi sei? 

Una sensazione piacevole, di riposo rilassatezza… che dura pochi attimi, per poi accompagnarti nel sonno o riportarti nel “mondo reale”. 

Quello è lo “Stato Senzamente”. 

Non è qualcosa che mi sono inventato io, ma una sensazione innata che appartiene ad ognuno di noi.

Il Metodo Magrin, come tante altre tecniche e metodi, ha l’unico scopo di portarti in quello stato a comando e darti la possibilità di provarne al 100% il pieno potenziale.

La differenza è che il Metodo Magrin è una scorciatoia, un distillato di ciò che essenziale per liberarsi dai pesi emotivi di pensieri negativi.

Entrare in Senzamente vuol dire provare quella sensazione di pace in cui niente sembra avere importanza e in cui nulla può scalfirci… ma di farlo con consapevolezza.

Con il controllo, per poter osservare lo “spazio” tra un pensiero e l’altro… e trovare finalmente, anzi, ri-trovare, noi stessi.

Quel te stesso assopito da molto tempo, con i suoi sogni, i suoi desideri… che sono stati “messi a tacere” per fin troppo tempo dai loop.

Capire come entrare in “Senzamente” a comando migliorerà tutta la tua vita in qualsiasi ambito:

Relazioni, lavoro, performance fisiche e mentali.

Diventerai un genitore migliore e potrai trasmettere gioia infinita, pace e serenità anche ai tuoi figli.

Non ti sentirai mai più stanco, depresso e stressato. Non comprenderai più cosa significa la fatica, lo stress e la paura.

So che possono sembrare affermazioni a tratti folli… ma la vera follia è un’altra.

Ovvero quella di accettare che sia normale soffrire in questo modo ed essere avvolti da pensieri negativi.

Non c’è nulla di naturale in tutto ciò… non siamo fatti per questo.

E il nostro corpo NON è sciocco, NON è affatto stupido. 

Cerca in tutti i modi di farcelo capire.

Ci fa provare dolore per farci capire che qualcosa non va… eppure il mondo intorno a noi ci fa credere che soffrire sia giusto, che sia normale.

La nostra natura è quella di essere POSITIVI… e di condividere la nostra positività con gli altri.

Basta ascoltare il nostro corpo per rendersene conto.

Essere positivi ci da benessere… essere negativi NO.

Ma questo è un altro argomento che ho trattato qui nel blog, quindi andiamo avanti.

Come posso “entrare” in Senzamente?

Per prima cosa è scorretto parlare di entrare in stato senzamente. Il perché però vorrei che lo scoprissi leggendo il mio libro.

E sai perché?

All’interno oltre a questa curiosità troverai pure un modo semplice e a prova di bambino per provare il Metodo M.A.G.R.I.N, a cui ho lavorato per anni…

…prima per trovare la serenità interiore per me stesso e, senza nemmeno rendermene conto, iniziando a farla trovare pure agli altri.

Sono così convinto delle mie parole che insieme al libro regalo una vagonata di risorse per iniziare con facilità ad applicare il metodo, per sciogliere i tuoi primi loop e sperimentare sulla tua pelle lo stato senzamente.

Forse in futuro farò un articolo pure su questo argomento, ma per il momento mi fermo qui.

Spero che questo articolo diventi una sorta di bussola in questo blog, per chi mi scoprirà durante qualche ricerca su google.

A presto!

Related Articles