Il segreto della Bella e la Bestia per vivere nel qui e ora
Hai presente la storia de La bella e la bestia?
Probabilmente anche tu hai ascoltato o letto questa fiaba quando eri piccolo, e forse come me credevi che fosse un semplice racconto per bambini.
In realtà ho scoperto che in origine è un lungo romanzo per adulti di oltre duecento pagine, opera di una scrittrice francese del 1700.
Senti qua…
Quando il padre della protagonista (la Bella), un ricco mercante, cade in disgrazia e si ritrova sul lastrico…
Gli altri figli e figlie, vedendosi rovinati, la prendono malissimo e si disperano.
La Bella invece, pur dispiaciuta per il padre, non perdeva la sua allegria e – ecco la frase fatidica – «abbracciava come una scelta l’unico stato possibile, quello in cui si trovava».
Questa frase racchiude uno dei segreti principali per uscire vincenti anche dalle situazioni peggiori.
Il segreto consiste appunto nell’affrontare qualunque cosa come se l’avessimo scelta noi.
Detta così potrebbe sembrare una scemata.
«Macché scelta, questa è una disgrazia che mi è capitata addosso e io non la voglio assolutamente!!!», ti verrà forse da dire.
Siamo abituati a ritenere questa una reazione naturale.
Mi succede una cosa spiacevole, io non la voglio e perciò la rifiuto.
Il problema è che, rifiutando il momento presente, tu rifiuti la vita stessa.
Perché sai, la nostra vita non è né il passato, né il futuro.
Il passato non c’è più e il futuro deve ancora arrivare. Perciò nessuno di questi due tempi esiste veramente.
Chi di noi è in grado di rivivere anche un unico istante tra tutti quelli trascorsi?
Possiamo anche ricordarlo con assoluta chiarezza, rivederlo nei minimi particolari, avercelo davanti agli occhi, ma non potremo mai riviverlo.
Chi di noi è in grado di assicurare che sarà ancora qui tra un solo minuto?
Al massimo potremo essere ottimisti e presumere che sia altamente improbabile che un’esplosione cosmica disintegri la Terra nei prossimi sessanta secondi, ma la verità è che non ne abbiamo alcuna garanzia.
La tua vita è adesso. Qui e ora.
L’unico tempo che esiste è il presente, inteso come questo preciso momento, questo attimo.
E se nel tuo presente stai vivendo una situazione che non ti piace, opponendo resistenza non farai che peggiorarla, renderla più pesante e allontanare da te ogni opportunità di soluzione.
Perché in questo modo la neghi. La poni cioè al di fuori della tua sfera di influenza.
Anche se la rifiuti con tutte le tue forze, si protrae indisturbata. Anzi, si rafforza addirittura.
In pratica ti dai la zappa sui piedi.
Invece quello che ti serve è accogliere il momento presente fino a fartelo amico.
E qual è il migliore sistema per accoglierlo se non accettarlo come fosse una scelta?
Lo spiega molto bene uno dei miei mentori, il grande Eckhart Tolle, nel suo libro che non a caso si intitola Il potere di Adesso:
«Bisogna capire in profondità che il momento presente è tutto ciò che avete, rendere l’Adesso il fulcro principale della vostra vita. […]
Dovete sempre dire di sì al momento presente.
Che cosa potrebbe essere più futile che creare resistenza interiore a qualcosa che già esiste? Che cosa potrebbe essere più futile e più folle che opporsi alla vita stessa, che è adesso e sempre adesso?
Abbandonatevi alla vita. Dite di sì alla vita e vedrete come la vita all’improvviso comincerà a lavorare per voi anziché contro di voi. […]
Il momento presente è talvolta inaccettabile, spiacevole o terribile.
Bisogna accettare, e poi agire.
Qualunque cosa comporti il momento presente, bisogna accettarlo come se l’aveste scelto voi.
Dovete sempre operare con il momento presente, non contro di esso.
Fatene il vostro amico e alleato, non il vostro nemico.
Così si trasformerà miracolosamente l’intera vostra vita.».
Ma come si fa nel concreto a sperimentare questo miracolo?
Come bisogna procedere per trasformare il momento presente in un amico, un alleato?
Tolle questo non lo spiega.
Il potere di Adesso è un libro fantastico, capace di aprire veramente gli occhi e il cuore di chi lo legge (anche per me è stato così), ma è molto teorico.
Ti dice qual è la meta, ma non come arrivarci.
La teoria è interessante, ma poi c’è bisogno di un modo concreto per realizzarla.
Proprio partendo dagli insegnamenti di Tolle, e attraverso miliardi di tentativi, errori e correzioni, io questo modo l’ho trovato.
Prima l’ho sperimentato a lungo su di me e ho ottenuto risultati straordinari.
Poi chi mi stava intorno, vedendomi tanto cambiato, ha iniziato a chiedermi cosa avevo fatto per ottenerli.
È stato per insegnare anche agli altri quello che aveva funzionato alla grande per me che ho messo a punto il metodo Magrin.
Grazie alla straordinaria sua semplicità ed efficacia, il metodo ti guiderà passo per passo a conoscere, assaporare e amare il momento presente, che è la sola chiave per qualsiasi cambiamento.
Infatti se non parti dal presente, da quello che stai vivendo adesso, non arriverai mai da nessuna parte.
Invece se saprai fartelo amico e trasformarlo nel tuo alleato, oltre a smettere di soffrire avrai in mano tutti gli strumenti per essere, fare e avere tutto ciò che vuoi.
Quando, attraverso lo stato Senzamente che imparerai grazie al metodo, avrai sperimentato l’indescrivibile magnificenza della presenza, vedrai che non la lascerai mai più.
Se hai capito la portata rivoluzionaria di tutto questo e gli effetti incredibili che avrà sulla tua vita, non vedrai l’ora di scoprire come si fa.
Te lo spiego per filo e per segno nel mio libro Non penso dunque Sono, dove ti accompagno per mano alla conquista della tua nuova esistenza.
Tutto ciò che ti serve per accedere alla miracolosa potenza della tua presenza si trova qui dentro.
Ti aspetto all’interno!
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