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Ti leggo nel pensiero? Scopri quanto i tuoi pensieri sono prevedibili

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Hai mai giocato ad Akinator?
Io l’ho scoperto tramite i miei figli.

Akinator-Il genio del web è una app gratuita che trovi anche su internet, ormai diffusa in maniera virale in tutto il mondo. 

Il gioco è semplicissimo: si tratta di pensare un personaggio e rispondere a tutte le domande che ti verranno fatte dal software sul suo conto, fino a quando non verrà indovinato.

È incredibile, ma nove volte su dieci il tuo personaggio verrà scoperto!
Pensa che è stato calcolato che questa app ha un livello di successo del 95%. In pratica, su 100 personaggi pensati dai giocatori, ne indovina 95.

Ti consiglio veramente di provare, rimarrai a bocca aperta. È molto divertente.
Hai letteralmente l’impressione che qualcuno ti legga nel pensiero.

Ovviamente non si tratta di magia, ma di un algoritmo segretissimo in grado di imparare dalle risposte degli utenti, che funziona come la mente umana.

A me non interessa capire come funziona tecnicamente questo bellissimo gioco, ma giocarci mi ha confermato ancora una volta quello che ho scoperto in oltre 15 anni di ricerche, e cioè che…

i nostri pensieri sono di una prevedibilità sconvolgente.

Noi crediamo di pensare idee originali e uniche, ma in realtà la nostra mente ci ripropone senza sosta la solita minestra, i soliti pensieri fritti e rifritti.
E la cosa incredibile è che noi non ce ne accorgiamo e li mandiamo giù senza battere ciglio.

Non sei convinto? Fai un esperimento.

Metti un timer sul tuo telefono e fai in modo che squilli una volta ogni ora durante la giornata (di notte ti lascio dormire tranquillo ;-).

Tieni sottomano carta e penna e appena suona butta giù in due parole quello a cui stavi pensando in quel momento.

Non devi approfondire, non è un diario, basta l’argomento, per esempio: marito; lavatrice; auto guasta; lavoro; figli; spesa; vacanze, eccetera.

Fai questo piccolo esercizio per un settimana.

Alla fine del periodo vai a rileggere l’elenco: rimarrai stupito dalla ripetitività del contenuto della tua mente.

Ti accorgerai che, gira gira, sono sempre le stesse cose, mai particolarmente nuove e neppure tanto stimolanti.

Questo se sei tra i pochi fortunati che se la cavano senza troppi danni.

Nella maggior parte dei casi, invece, ti renderai conto con orrore che i tuoi pensieri non sono solo noiosi e ripetitivi, ma anche molto negativi e auto sabotanti.

Per esempio noterai che ruotano quasi sempre solo intorno a

  • problemi
  • ostacoli
  • difficoltà
  • fastidi
  • episodi sgradevoli del tuo passato
  • paure proiettate nel futuro
  • ecc.

Le paure vanno per la maggiore, ne troverai tantissime.

Qualche esempio delle paure più comuni?

  • non trovi parcheggio
  • non ce la fai ad arrivare a fine mese
  • ti ammali tu o qualcuno che ami
  • perdi il lavoro
  • non sei all’altezza
  • il partner ti tradisce

Non te l’aspettavi, vero?

Eri convinto che nella tua mente circolassero molti più pensieri?

In effetti numericamente hai ragione.
La prestigiosa agenzia governativa americana National Science Foundation ha calcolato che ogni giorno formuliamo in media 50mila pensieri.

Formuliamo 50mila pensieri

Il problema è che più o meno sono sempre gli stessi!

E soprattutto non sono quasi mai pensieri

  • potenzianti
  • incoraggianti
  • creativi

e raramente ti offrono soluzioni, ma anzi ti schiacciano sotto una montagna di problemi.

Secondo un articolo pubblicato sulla rivista Psychology Today il 70% dei pensieri quotidiani dell’individuo medio sono pensieri negativi.

E questo si ripete giorno dopo giorno, a vita.

Pensa a quanta energia ti assorbono questi pensieri, che quando non sono inutili sono addirittura nocivi, tossici.

Pensa a come ti martellano di continuo logorando la tua vitalità e il tuo entusiasmo, necessari a realizzare i tuoi veri progetti e i tuoi sogni.

Se ci pensi bene è una situazione tragica.

Forse però la ritieni normale, perché la vivi da sempre e ci sei abituato e perché quasi tutti gli altri vivono come te.

Non è colpa tua. La stragrande maggioranza degli esseri umani vive tormentata dai propri pensieri e incapace di porre un freno all’attività frenetica della mente incontrollata.

Ti capisco benissimo, perché ero così anch’io: prigioniero dei miei pensieri. Siamo cresciuti così e siamo convinti che sia normale.

Ma c’è una bella notizia: esiste un modo per liberarsi dalla schiavitù della mente.

Sì, perché…

NON RIUSCIRE A FARE A MENO DI PENSARE NON È NORMALE!!!

Il pensiero compulsivo non è normale.

Pensare a cose che non vuoi, cose che

  • ti rattristano
  • ti danneggiano
  • ti rendono infelice

non è normale e soprattutto NON È INEVITABILE!!!

È un meccanismo di cui sei schiavo e che sei convinto di dover subire a vita solo perché nessuno ti ha mai insegnato come liberartene.

Un meccanismo in cui sei schiavo

E questo anche se frequenti il campo della crescita personale da parecchio.

Molte delle persone che si rivolgono a me hanno alle spalle anni di meditazione con tutte le tecniche possibili e immaginabili.

Alcune hanno persino trascorso una parte della loro vita in un ashram, e la ricordano come un’esperienza molto significativa, come sicuramente è.

Nessuno di loro però era mai riuscito a stare volontariamente senza pensare neanche per un minuto di seguito.

Ecco perché rimangono sconcertati quando scoprono il metodo Magrin. 

Con il metodo Magrin sospendere il pensiero e richiamarlo a comando è perfettamente possibile e alla portata di tutti e richiede solo l’applicazione di una semplicissima ricetta di pochi ingredienti da seguire fedelmente senza nessuna abilità particolare.

Scommetto che anche tu rimarrai a bocca aperta quando ti accorgerai che il sistema per scrollarti di dosso i pensieri ed entrare in una pace senza eguali (lo stato Senzamente) esiste e lo puoi applicare ogni volta che vuoi, perché non richiede niente più di ciò che hai già.

Pace senza eguali

Solo che non te l’ha mai detto nessuno.
Chi sono io per venirti a dire queste cose?

Sono uno che per anni, fin da quando era bambino, non ha mai smesso di cercare il modo per uscire dalla trappola mentale della sofferenza e finalmente l’ha trovato.

Non l’ho inventato io!

Esiste da millenni.

Io l’ho solo semplificato al massimo per renderlo adatto veramente a chiunque.

“Al mattino mi svegliavo e avevo la tremarella, non riuscivo a pensare di cominciare la giornata. Avevo paura della malattia, o che mi succedesse qualcosa durante la giornata, avevo sensazioni anche fisicamente abbastanza forti. Ero in un periodo abbastanza tragico.
Il fatto è che Andrea parlava proprio delle cose che io stavo vivendo. La mente che parlava continuamente e io che non riuscivo a prestare attenzione a niente. Mi ha colpito molto perché parlava in maniera così semplice e chiara. Da lì ho preso il libro, mi sono iscritta al corso online, e ho visto che effettivamente c’erano delle cose che cominciavano a farmi sentire meglio. Ho cominciato a cambiare delle cose con questa tecnica così semplice e concreta. Al mattino l’ansia cominciava a diminuire, mi sentivo molto meglio e allora ho detto “ma allora c’è qualcosa che funziona!”

Anna Delleani

E ti faccio presente che quando ha scoperto il metodo era bombardata dai pensieri, proprio come te (e come me all’inizio della mia ricerca).

So che può sembrare incredibile, ma è l’esperienza di tantissime persone.

Il loro viaggio è cominciato con la lettura del mio primo libro, Non penso dunque sono. Se ti interessa approfondire, dotati anche tu di tutti gli strumenti necessari per metterti in cammino:

NON PENSO DUNQUE SONO

Ci vediamo all’interno!

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