VUOI LIBERARTI DAL DITTATORE CHE TI COMANDA DALL’INTERNO?
Oggi, 25 aprile, ti voglio parlare di una liberazione diversa.
Una liberazione che non c’entra con la festa nazionale celebrata dal lontano 1946 per ricordare la fine della dittatura fascista e dell’occupazione nazista.
La liberazione a cui mi riferisco non è contro un nemico esterno, ma contro il peggior nemico interno di ogni essere umano: i loop.
Un loop è un circolo vizioso tra un pensiero negativo e una sensazione fisica sgradevole.
È una trappola che ti sottrae energia e ti costringe a tua insaputa ad agire in un certo modo, che non ti è mai favorevole.
Un loop non ti porta mai niente di buono. È sempre dannoso e con il tempo tende a peggiorare.
Prendiamo per esempio la paura di parlare in pubblico.
Questo loop, se ce l’hai, ti danneggia in molti modi, rendendoti difficile o addirittura impedendoti di prendere la parola in tutta una serie di circostanze, come un’assemblea di condominio, una riunione di lavoro, un colloquio di assunzione, un’interrogazione, un esame, un concorso, un evento pubblico, e tantissime altre occasioni molto comuni.
Circostanze in cui sarebbe tuo primario interesse saperti esprimere con disinvoltura e sicurezza, mettere in rilievo le tue idee, avanzare le tue proposte, persuadere i tuoi interlocutori e trasmettere loro fiducia e autorevolezza.
Invece il loop ti fa sentire insicuro, goffo, impacciato.
Ti avvilisce e ti fa dubitare delle tue capacità.
Ti annebbia i pensieri.
Ti fa dimenticare ciò che sai.
Ti confonde su quello che volevi dire.
Ti soffoca le parole in gola.
Ti fa perdere opportunità importanti e occasioni preziose.
Se tutto questo ti venisse fatto da qualcuno, come lo considereresti?
Un amico o un nemico?
Sicuramente un nemico.
Il loop è il tuo più acerrimo nemico.
Il loop è il tuo occupante e il tuo carceriere, perché ti tiene prigioniero di una prigione invisibile, dalla quale non puoi nemmeno cercare di evadere perché non sei neppure consapevole di esserci dentro.
Pensi cioè che, se hai difficoltà a parlare in pubblico, o in mille altre aree della tua vita anche molto più importanti di questa, sia perché sei nato così.
Una specie di fatalità contro la quale non c’è granché da fare.
Così finisci per rassegnarti e cerchi semplicemente di evitare di trovarti in circostanze in cui sia necessario farlo.
Ti ho portato l’esempio del parlare in pubblico, ma potrei elencarti migliaia di loop molto più paralizzanti, che hanno un impatto devastante sulla tua vita quotidiana.
Tanto per cominciare, tutte le paure e le fobie sono dei loop. E se ne hai, non c’è bisogno che ti venga a spiegare fino a che punto rovinano la tua esistenza.
Ma esistono anche loop meno appariscenti, a prima vista più normali, con un impatto altrettanto devastante.
Prendi per esempio la gelosia verso il tuo partner.
Se l’hai provata, sai quanto ti fa soffrire.
È come un tarlo che ti mangia dall’interno giorno e notte, senza lasciarti un attimo di tregua.
Ti tiene in continuo allarme, costringendoti a dedicare la quasi totalità delle tue energie a una cosa che ti fa stare malissimo.
La tua sofferenza può raggiungere livelli indescrivibili.
Basti pensare che per gelosia ci sono persone che arrivano a uccidersi o a uccidere.
Non credo esista una sola persona al mondo che ami essere gelosa.
Penso che chiunque, se ne avesse la possibilità, sceglierebbe di non esserlo.
E allora perché non farlo?
Perché la gelosia è un loop e un loop è
il tuo nemico
il tuo occupante
il tuo carceriere.
Non ha la minima intenzione di mollare la presa su di te e non lo farà mai.
Per scoprire i tuoi loop puoi cominciare facendoti una semplice domanda:
«Che cosa mi impedisce di essere in pace ora?».
Qualunque risposta che non sia il silenzio è un loop.
Ti ho citato il parlare in pubblico e la gelosia è perché sono due tra i più diffusi, ma tramite questa domanda potrai trovare facilmente i tuoi veri nemici, o almeno una prima parte di essi.
Ti basterà rifletterci un attimo per renderti conto dell’enorme quantità di energie che i loop ti sottraggono giorno dopo giorno, da anni.
Tempo, fatica e risorse che avresti potuto dedicare a ciò che ti piace, e che invece sei stato costretto a impiegare per far fronte alla sofferenza, il più delle volte senza neppure sapere esattamente perché ti sentivi così male.
Una volta che avrai portato allo scoperto i tuoi loop avrai fatto già un enorme passo avanti, perché saprai di che cosa è urgente che tu ti liberi.
Immagina la tua vita senza loop: come sarebbe?
Come sarebbe svegliarti al mattino senza quel chiodo fisso, quella preoccupazione, quell’ansia, quell’angoscia?
Come sarebbe affrontare la giornata senza il peso delle tue paure, dei tuoi condizionamenti, dei tuoi blocchi?
Immagina di vivere senza il peso schiacciante di tutte le rinunce che hai dovuto fare finora perché qualcosa dentro di te ti ha sempre impedito di essere te stesso, costringendoti ad agire come non vuoi, senza lasciarti altra scelta.
In teoria infatti sei libero di comportarti in un modo invece di un altro, ma in pratica questa libertà è come se non esistesse, se alla fin fine sei costretto a fare o non fare determinate cose perché non riesci ad agire diversamente.
E magari il loop ti farà anche credere che lo fa per il tuo bene, per proteggerti.
Per esempio, ti persuaderà che la tua gelosia ti serve a non essere tradito, quando invece se ci pensi lucidamente capisci subito che non ti è di nessuna utilità sotto questo aspetto.
Anzi, è molto più facile che il tuo partner, esasperato per la tua gelosia, un giorno decida di lasciarti per qualcun altro che non lo ossessiona come fai tu.
È esattamente quello che succede in una dittatura: nessun dittatore ammetterà mai di esserlo. Dirà sempre che fa quello che fa per il bene del popolo.
Vedi perché ho scelto il 25 aprile per parlarti della schiavitù dei loop.
In questa data voglio dirti che liberarsi per sempre dai loop è possibile.
Lo stanno già facendo migliaia di persone, con l’aiuto di un sistema semplice, efficace, rapido e sicuro: il metodo Magrin.
Grazie al metodo avrai in mano la ricetta infallibile per sconfiggere definitivamente i tuoi loop e iniziare finalmente a vivere al pieno delle tue potenzialità.
Il metodo è la chiave della tua vera liberazione.
Lo puoi imparare qui:
Alla tua liberazione,
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