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Depressione: il mio punto di vista

depressione

Caro ricercatore della felicità… benvenuto in un nuovo articolo!

Oggi parleremo di un altro “loop”, ovvero quello della depressione.

Se ti stai chiedendo perché definisco la depressione come un “loop” o semplicemente ti stai chiedendo cosa è un loop… hai probabilmente bisogno di dare una letta al mio libro “Non penso dunque sono”.

Ci tengo a precisare che NON è affatto un modo per sminuire la depressione, bensì un modo per darti un punto di vista differente oltre a quello di uno specialista.

Detto ciò, possiamo iniziare a parlare di depressione. Alla fine dell’articolo troverai anche alcune mie personali opinioni a riguardo e di come cerchiamo di alleviarne i problemi con il Metodo M.A.G.R.I.N.

La depressione è classificata come un disturbo dell’umore. Può essere descritto come un insieme di sentimenti di tristezza, perdita e rabbia tali da interferire con le attività quotidiane di una persona.

Questo disturbo è molto diffuso. Sembra, infatti, che ne soffra dal 10% al 15% della popolazione, con una frequenza maggiore tra le donne.

La Società Italiana di Psichiatria (SIP)i stima che più di 7.5 milioni di persone nel nostro Paese sono colpite dalla depressione, il 12,5% della popolazione.

Uno degli errori più comuni, quando si parla di depressione, è quello di confondere il semplice dolore con la depressione vera e propria.

Infatti, sebbene queste condizioni condividano alcune caratteristiche, la depressione implica un sentimento di tristezza costante e comporta disprezzo di sé o perdita di autostima.

Quali sono, dunque, le caratteristiche della depressione?

Vediamolo insieme

Sintomi della depressione

I sintomi più evidenti della depressione sono due. Uno è l’umore depresso, l’altro è la perdita degli interessi.

Oltre a questi sintomi definiti “cardinali”, però, ne esistono molti altri che interessano “aree” diverse e che sono di seguito elencati.

Sintomi cognitivi

  • Difficoltà nel prendere anche piccole decisioni.
  • Difficoltà di memoria.
  • Tendenza a incolparsi, svalutarsi, sentirsi indegno.

Sintomi affettivi

  • Esperienza di un vero e proprio dolore di vivere, che porta a non riuscire a godersi più nulla.
  • Ritiro sociale, abbandono delle occupazioni piacevoli.
  • Diminuzione del desiderio sessuale.

Sintomi motivazionali

  • Marcata affaticabilità.
  • I più piccoli compiti sembrano richiedere uno sforzo considerevole.

Sintomi comportamentali

  • Appetito aumentato o diminuito. 
  • Perdita di peso e dimagrimento.
  • Ricerca di conforto nel cibo.
  • Aumento o diminuzione del sonno. 

Sintomi fisici

  • Mal di testa
  • Palpitazioni o tachicardia
  • Dolori muscolari, alle ossa, alle articolazioni e addominali. 
  • Stipsi o diarrea.

Cause della depressione

Le cause della depressione sono molteplici ma i fattori scatenanti questa patologia possono essere raggruppati in tre grandi famiglie: fattori biologici, fattori psicologici e sociali, fattori genetici e fisiologici.

Fattori biologici

Si tratta principalmente di alterazioni a livello neurotrasmettitoriale, ormonale e nel sistema immunitario. Ne sono un esempio le alterazioni nella regolazione della noradrenalina e della serotonina, che incidono sulla volontà, sul sonno e nelle interazioni con gli altri.

Fattori psicologici e sociali

Alcuni eventi di vita stressanti possono essere determinanti nell’insorgenza di episodi depressivi, ad esempio lutti, malattie, separazioni. Tra questi eventi è possibile citare anche cambiamenti nelle condizioni lavorative, l’inizio di un nuovo lavoro, la malattia di una persona cara, gravi conflitti familiari, cambiamenti nel giro di amicizie, cambiamenti di città, ecc. 

Fattori genetici e fisiologici

È possibile ereditare geneticamente la predisposizione – non il disturbo in sé – alla depressione. Infatti, secondo gli studi, i familiari di primo grado di individui con depressione hanno un rischio di sviluppare lo stesso disturbo da due a quattro volte maggiore rispetto al resto della popolazione. 

Cura della depressione

Dalla depressione si può guarire, ecco perché è importante non ignorarne i sintomi e chiedere aiuto se si pensa di avere un disturbo depressivo. 

Le opzioni di trattamento disponibili sono diverse ma le più diffuse si indirizzano verso due strade principali: la psicoterapia e il trattamento farmacologico.

Terapia

Una delle terapie più efficaci nella cura della depressione è sicuramente la terapia cognitivo comportamentale (TCC)

Questa metodologia si differenzia molto da altri tipologie di psicoterapie perché è centrata sul presente, sui sintomi della depressione, e prevede di modificare i pensieri negativi che la sostengono, aiutando la persona a sviluppare una modalità di pensiero più equilibrata e razionale.

Inoltre, si aiutano le persone a costruire migliori abilità per affrontare le difficoltà quotidiane, come modalità comunicative più efficaci o strategie per risolvere i problemi nei quali si trova coinvolto.

Per guarire dalla depressione, quindi, è necessario riprendere gradualmente le attività che sono state abbandonate, magari cominciando da quelle più piacevoli, e sviluppare, pian piano, comportamenti più funzionali e pensieri più equilibrati.

Farmaci

I farmaci antidepressivi sono una delle opzioni di trattamento comunemente utilizzate per la depressione, ovviamente, sotto supervisione medica.

Esistono diverse classi di farmaci antidepressivi, tra i farmaci più comuni ci sono:

  • Inibitori del reuptake della serotonina (SSRI): aumentano i livelli di serotonina, un neurotrasmettitore associato all’umore e all’ansia. 
  • Inibitori del reuptake della serotonina e della noradrenalina (SNRI): agiscono su entrambi i neurotrasmettitori serotonina e noradrenalina e sono utilizzati per trattare la depressione e l’ansia. 
  • Inibitori del reuptake della noradrenalina e della dopamina (NDRIs): aumentano i livelli di noradrenalina e dopamina, che sono neurotrasmettitori coinvolti nell’umore e nella motivazione. 
  • Triciclici: questi sono i farmaci antidepressivi più vecchi, ma possono essere ancora utilizzati per trattare la depressione. I triciclici agiscono aumentando i livelli di serotonina e noradrenalina.
  • MAOI: agiscono sui neurotrasmettitori serotonina, noradrenalina e dopamina.

È di fondamentale importanza discutere con il proprio medico per capire quale farmaco antidepressivo e quale dosaggio sia più adeguato alle proprie esigenze, in quanto ogni farmaco ha effetti collaterali specifici e potrebbe non essere adatto a tutti.

Depressione e Metodo M.A.G.R.I.N

La depressione è una patologia molto grave che va affrontata e trattata con le dovute attenzioni. 

Ma è importante notare che molte delle cause di questa malattia risiedono in quelli che io definisco loop, cioè la combinazione di un pensiero negativo a una sensazione fisica o, appunto, ad una malattia.

Come spiego nel mio libro “Non penso dunque sono” io vedo i sintomi psicologici, che io chiamo con molta semplicità “pensieri negativi” e i sintomi neurovegetativi, che io chiamo “sensazione” come qualcosa di unico e collegato.

Questo collegamento è ciò che io chiamo loop.

Il Metodo M.A.G.R.I.N si concentra sulla sensazione fisica provata, prendendo spunto da diverse tecniche di meditazione, per alleviarne i sintomi e trovare più serenità.

il Metodo M.A.G.R.I.N in breve

Si tratta di sei fasi, proprio come le lettere del mio cognome:

M come Misurare, cioè prendere consapevolezza del proprio problema e della sensazione fisica che lo accompagna, misurandone l’energia da 0 a 10.

A come Attivare lo stato “Senzamente” grazie ad alcune tecniche che permettono di rimettere in moto l’energia di alcune emozioni rimaste ancorate nel corpo.

G come Giocare con le emozioni, perché bisogna liberarsi dalla sofferenza divertendosi.

R come Rilasciare i loop, cioè tutti gli schemi mentali e le emozioni limitanti.

I come Insistere finché il pensiero-sensazione non siano rilasciati completamente. 

N come Neutralizzare avvicinandosi allo stato “Senzamente” puro, in cui i loop scompaiono automaticamente.

Spero che questo articolo sia stato utile sia per farti un’idea generale sulla depressione, sia per darti qualche spunto diverso sul come alleviarne i sintomi.

A presto!

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